di Krystyna Kuhn
Un
party di benvenuto in riva al Lake Mirror: così vengono accolte le
matricole del Grace College, una prestigiosa università riservata ai
migliori studenti del Paese. Ma la festa rischia di trasformarsi in
tragedia quando Robert Frost, uno tra gli alunni più brillanti del
primo anno, si getta all'improvviso nelle gelide acque del lago e,
una volta tratto in salvo, racconta di aver visto una ragazza dai
capelli blu tuffarsi da uno scoglio senza più riemergere. Nessuno
però ha notato niente, e Robert diventa subito lo zimbello del
campus. Soltanto sua sorella Julia gli crede e decide d'indagare,
anche perché fin dal loro arrivo in quel luogo quasi inaccessibile,
annidato in una sperduta valle delle Montagne Rocciose, lei ha
percepito un'atmosfera ostile e minacciosa. E soprattutto perché una
ragazza è davvero scomparsa. Si tratta di Angela, la caporedattrice
del giornale universitario, che tuttavia è su una sedia a rotelle e
di certo non ha i capelli blu. Sebbene Julia sembri determinata a
dimostrare che il fratello non è né pazzo né bugiardo, in realtà
il suo scopo è ben diverso: deve evitare che lei e Robert attirino
troppo l'attenzione, altrimenti qualcuno potrebbe scavare nel loro
passato e scoprire il terribile segreto che li ha costretti ad
abbandonare tutto ciò che avevano di più caro...
Titolo: Il segreto del Grace College
Autore: Krystyna Kuhn
Editore: Nord
Data di Pubblicazione: Gennaio 2011
Pagine: 302
Il mio giudizio:
LA
TRAMA: 8/10
I
PERSONAGGI: 9/10
LO
STILE: 7/10
Si,
lo ammetto, è uno di quei libri che mi colpisce principalmente per i
personaggi. Lo stile non mi convince e la trama è presto per
giudicarla, è un libro che fa parte di una saga. Lascia il finale
aperto, anche se il singolo episodio sembra concluso.
PICCOLO
APPUNTO: La casa editrice italiana, come anche, credo, quella
inglese, ha smesso di tradurre la saga (dall'originale tedesca).
Quindi in Italia troveremo sempre e solo i primi due numeri. Un
peccato perché secondo me andando avanti prometteva bene, ma ha
venduto troppo poco per pensare di continuarla. Non è la prima volta
che succede e non sarà l'ultima. Quando saprò bene il tedesco andrò
avanti con la lettura :)
Cosa
mi piace: Il fatto che i protagonisti siano un gruppo di ragazzi e
che sia ambientato in un college americano. Sarà banale ma sono le
mie storie preferite, nonostante sia "un posto malvagio"
darei qualunque cosa per essere là con loro!
Mi
piace Robert, ho sempre avuto un debole per i ragazzi timidi ed
intelligenti. Mi piace il fatto che sia pronto a rischiare la vita
per qualcuno che nemmeno conosce, che memorizzi le cose senza bisogno
di scriversele, che l'autrice lo dipinga un po' come il ragazzo
disturbato quando invece non lo è. Un ottimo personaggio che viene sottovalutato :(
Cosa
non mi piace: Il fatto che dia poco spazio alla caratterizzazione dei
personaggi, ci si sente sempre come se volessimo saperne di più e
conoscerli meglio. Sono personaggi che promettono molto ma a cui vien
dato poco spazio. A tratti la scrittura e le descrizioni sono un po'
frettolose.
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